venerdì 29 aprile 2011

Bangalore-india giorno 1

4 febbraio


Arrivo per mezzanotte nella capitale dello stato indiano del Karnataka. Andare in giro era impensabile così mi appresto a passare la notte in aeroporto, cioè almeno fino a quando albeggia. Alle sette prendo un autobus per Bangalore centro, solo che a colpa dell'incomprensione con l'autista, sono arrivata nel bel mezzo del nulla...e ok, zaini in spalla e si cammina. Giornata passata da turista (stralunata), visitato il Bengaluru's Palace e visto un bambino lebbroso sulla strada, il caos delle strade e delle piazze e la pace del tempio indù, i super grattacieli e le baracche di latta. Bengalore: la capitale dei contrasti, ti può scombussolare. Passo la giornata a spasso, poi alle sette di sera mi avvio verso la fermata dell'autobus notturno (che arriva alle nove). E comincio il mio viaggio per la prima tappa del mio viaggio: Kundapur. 

giovedì 28 aprile 2011

mercoledì 2 febbraio-giovedì 3 febbraio

Eccoli...i fatidici due giorni di viaggio per arrivare alla mia India. Allora ero molto agitata: nel diario ho annotato anche il più piccolo avvenimento, il minimo movimento.
Alle 1:19am del giorno 2 febbraio ho preso il treno da Rovigo a Roma, che ho raggiunto in mattinata. Arrivo nell'Urbe presto, TROPPO presto: 6:45. Che faccio? Mi sposto in un piccolo bar all'interno della stazione Termini e guardo la Città Eterna albeggiare.
Equipaggiamento: 2 zaini da 15 e 10 chili sulle spalle e occhiaie cm 4. ahah.
3 febbraio
Alle ore 4:41 della mattina arrivo all'aeroporto. Da notare che alle 3, dopo notte insonne in buona compagnia di Berniz e Tina, mi hanno accompagnato fino a Termini per prendere il bus navetta notturno per Fiumicino. Ultimo saluto in terra italiana. Alle 7:21 finalmente mi siedo in aereo dopo un'epopea interminabile di controlli, chek desk e documenti... Ebbene sì, non è facile raggiungere l'India...Ma il mio viaggio era solo all'inizio. Dopo un volo di due orette atterro a Londra, la mia amata Londra. Ho uno stop di 4 ore: troppe da aspettare ferma davanti al desk per l'imbarco, troppo poche per una scampagnata in capitale. E troppo sonno per girare e soprattutto per fraternizzare. Alle 13:30 sono accoccolata sul sedile dell'aereo che mi porterà a Bangalore. Per la prima volta sento una scarica di emozione incredibile: "chissà cosa troverò, cosa farò". Ma l'emozione dura un'oretta, poi crollo di sonno sul sedile. E, ovviamente ed impietosamente, dopo pochi minuti l'aereo comincia a sobbalzare...5 ore di turbolenza, evviva!W l'India!

mercoledì 27 aprile 2011

l'india in 5 colori: rosso, verde, blu, giallo, rosa

Recentemente l'ufficio indiano del turismo, da tutto meglio conosciuto con il nome Incredible India, sta conducendo una duplice massiva campagna pubblicitaria: scopo promuovere il turismo e aumentare l'orgoglio ed unità nazionale. Vi presento allora alcuni pezzi della (mia) incredible india, prendendo spunto da alcuni "Incredible" spot finanziati dalla bbc india. I colori, elementi primari della vita in India, fanno da filo conduttore.

ROSSO

VERDE
BLU     
GIALLO
ROSA   

diario on line

Dopo due mesi e 12 giorni di vita indiana eccomi tornata alla mia solita routine. Mi sono portata a casa mille storie e racconti, mille volti e sorrisi, mille avventure. Con un voluminoso diario aggiornatissimo comincerò ora l'aggiornamento giornaliero del blog...Ripercorreremo insieme due mesi difficili ma entusiasmanti, vi farò conoscere le persone ed i luoghi, per rivivere insieme un'esperienza unica anche da casa nostra!!!